C’era una volta un giovane lupo bianco dagli occhi di una cangiante tonalità viola scuro, di nome Brando.
Caduto ancora cucciolo in una tagliola posta da un cacciatore nel cuore della Foresta Verde, la bestia zoppa, era cresciuta lontano dal suo branco, più un peso che un aiuto per i suoi compagni; e schivo e solitario non aveva mai permesso a nessuno di avvicinarsi a lui.
Nemmeno alla dolce Brenda, lupacchiotta dal pelo fulvo, che tante volte aveva cercato di rivolgergli la parola, ricevendo come risposta solo un ringhio selvatico e minaccioso, a dimostrazione di quanto lui fosse desideroso di starsene da solo senza arrecare disturbo a nessuno.