– Cercami
Invoca il tuo nome
anche la luna
– Cercami
Invoca il tuo nome
anche la luna
Una voliera, grande come il mondo, senza sbarre, ma piena di storie, di piume, di sorrisi, cinguettii, becchi coraggiosi, ma anche paure, dubbi, cieli da divorare tutti, avversità da sormontare, gioie indicibili, e tanta, tanta Forza …
Una fragola.
Sul desco poesia
di ricordi
Al tramonto.
Le tue giovani labbra dischiuse.
Invito d’amore.
Nuda la luna.
Ad ascoltare i battiti.
Del tuo cuore furente.
C’era una volta un giovane pettirosso dagli occhi di una cangiante tonalità viola scuro, di nome Ulisse.
Allegro e altruista, romantico e sognatore, perduta alla nascita un’ala, l’uccello, con una soltanto, non si era mai perso d’animo, e anche se storpio e malfermo, ridicolo nei movimenti grotteschi e sgraziati, costretto a nutrirsi solo di semi e tanta, tanta acqua, non aveva mai smesso di cantare, cullando nel proprio cuore il sogno di diventare sempre più bravo, seppur cantando su rami bassi, come la sua condizione gli imponeva – un passo dietro agli altri – senza poter raggiungere mai il cielo aperto, ugualmente orgoglioso delle sue note con cui amava riempire il creato.
Sul davanzale
la neve e la rondine.
– Il primo bacio
Coriandoli.
Coniuga il tempo
febbraio
Fischia il bambù.
Il passo del samurai
fende l’aria
Imbarazzate.
Le nostre bocche a cercarsi.
Di nuovo, ancora.
– Promettilo
S’impiglia fra i capelli
un nodo
Luna puttana.
S’incunea nel mio seno.
Il tuo sorriso.
Complice.
Il tremore del mio seno.
La tua bocca.
C’era una volta un giovane passerotto da un’ala sola e gli occhi di una cangiante tonalità viola scuro, di nome Gould.
Perduta alla nascita un’ala, l’uccello, con una soltanto, non si era mai perso d’animo, e anche se storpio e malfermo, costretto a nutrirsi solo di semi e tanta, tanta acqua, bravissimo canterino, non aveva mai smesso di cantare, seppur facendolo sui rami bassi come la sua condizione gli imponeva, ugualmente orgoglioso di riempire con le sue belle note il creato.
Scivola.
Fra il cantico delle mie voglie.
La tua bocca.
Un candelabro.
Il pianoforte e le rose, dita.
S’apre la luna.
– Credimi
Promessa di rosa
la tua bocca
A prestito.
Per finirci dentro il tuo amore.
Il mio cuore.