Caro R.,
… Album di poesie haiku …
Fiera del Libro di Torino 2012
Anche quest’anno il Cantastorie di Terre Lontane sarà presente alla Fiera del Libro di Torino che si svolgerà dal 10 al 14 maggio … con l’Opera “Cenere di rose – Raccolta di poesie haiku” e la traduzione della stessa in spagnolo “Cenizas de rosas – Collecciòn de poemas haiku”, tradotta a cura di Fabio Pierri Garòfalo.
“Restami accanto” di Nestor Piacenti
Restami accanto. E questo titolo è già un grido, una supplica, una richiesta d’amore.
Una musica dolcissima, incalzante, a sposare il testo di una canzone che parla al cuore e all’anima in modo diretto, aprendo i nodi dell’amore con una schiettezza tale da far quasi male, donando a chi l’ascolta una miriade di emozioni capaci di far tremare.
Mirea guardò Didio negli occhi e sorrise.
Il corvo da un’ala sola zampettò verso lei e ricambiò il sorriso.
Mirea era una farfalla dai mille colori, lui un corvo da un’ala sola.
Un solo sguardo d’intesa. Uno solo. (Didio incontra Mirea)
Didio il corvo dalle belle ali
C’era una volta un meraviglioso corvo dalle belle ali nere e gli occhi di una cangiante tonalità viola scuro, di nome Didio.
Animo nobile e idealista, allegro e altruista, grazioso nel volo ed energico nello zampettare da un luogo all’altro, il più vivace fra i suoi fratelli; era lui volteggiando fra Cielo e Terra, a dipingere d’eleganza con il suo manto il Creato, librandosi col proprio becco ben levato in alto, fiero e lucente, salterellando baldanzoso sul selciato, danzando con le sue esili zampette ai margini dei fiumi, come nella sua indole: pieno di luce e di vitalità.
DoLoRe …
Il dolore rappresenta il mezzo con cui l’organismo segnala un danno tissutale.
Secondo la definizione della IASP (International Association for the Study of Pain – 1986): e secondo l’associazione dell’O.M.S. Il dolore è un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a danno tissutale, in atto o potenziale, o descritta in termini di danno.
“Fotografia di un istante” di Luigi Leone
Una raccolta di poesie haiku. Belle, molto belle, belle nella loro estrema semplicità, nel loro candido aprirsi ed esporsi agli occhi del lettore, così ingenue, vive, delicate, senza fronzoli, dirette.
Una poetica quella di Leone, autore sorrentino, dai toni genuini e incisivi come lo è lo haiku stesso, un genere sottile che certo non passa inosservato allo sguardo di coloro i quali, si soffermeranno a vedere in quei tre versi, diciassette sillabe in tutto, ben oltre le semplici parole: il mondo stesso in esse racchiuso.