I racconti di Terre Lontane …
Nuccio il burattino di Terramaris
C’era una volta nel lontano regno di Terramaris, un giovane burattinaio di belle speranze di nome Turi.
Artista superbo e geniale, maestro estroso e creativo, capace di realizzare col legno le opere più belle, perennemente chino sopra pezzi di legname dalle più svariate forme e le più diverse sfumature, sempre rintanato nella penombra della sua modesta bottega attorniato dal profumo del truciolato fresco prodotto dal suo scalpello, il giovane era conosciuto da tutti come il ‘migliore’ per la sua bravura e la particolare bellezza dei suoi burattini, perfetti in ogni dettaglio, dipinti a mano uno ad uno, capaci di incantare chiunque col loro splendore, pezzi unici ed irripetibili, meravigliosi nelle loro stoffe damascate e gli splendidi monili al collo di inestimabile pregio.
Abile e solerte artigiano, era Turi a rifornire tutti i cantastorie del paese, che si recavano presso di lui per rimpinguare di nuove marionette i propri teatri e di personaggi di fresca fattura le loro storie da raccontare ogni sera, accompagnati dal suono dolce del loro mandolino lungo le strade o all’interno dei castelli più ricchi.
C’era ancora una volta
Le magiche storie di Natale di un Cantastorie errante …
La storia della vecchia befana Mercedes
C’era una volta nel lontano Regno delle Feste una vecchia befana di nome Mercedes.
Dal naso adunco, i lunghi capelli d’argento raccolti sulla nuca e i magnifici occhi viola luccicanti, perennemente abbigliata con una logora veste rossa e un paio di stivali scuri, lei viveva felice e contenta nella sua casetta infondo al bosco insieme al suo inseparabile gufo Marzo, confezionando tutto l’anno dolci e regali per adulti e bambini, dedicandosi nel poco tempo libero alla cura del suo meraviglioso orto, dove crescevano rigogliosi frutta e verdura ogni genere, bracciante attenta e solerte.
Sempre vigile e attenta alle richieste che le venivano rivolte anno dopo anno, non c’era desiderio che lei non fosse riuscita ad esaudire nel corso di secoli di onorata carriera, e piena di amore verso gli altri non esisteva gioia maggiore per lei che ricevere in cambio del suo lavoro, i sorrisi soddisfatti dei suoi clienti.
C’era ancora una volta
Storie e leggende …
Le Muse. Queste sconosciute
Le Muse (in greco: Μοῦσαι, -ῶν; in latino: Mūsae, -ārum) sono Nove.
Figlie di Zeus e di Mnemosine o Memoria, o, secondo un’altra versione, di Gea (Terra) e Urano (Cielo), la loro importanza è stata da sempre assai elevata, perchè esse rappresentano l’ideale supremo dell’Arte, di cui sono anche patrone.
Le nove Muse sono dette anche Eliconie, poiché la loro sede è il monte Elicona.
Haiku
Gesti infiniti diventano verso …
1. poesia haiku
Ad occhi chiusi.
Il senso delle fragole
– la tua bocca
Monica Fiorentino
C’era ancora una volta
I racconti di un Cantastorie errante …
Tiziano il ranocchio di Acquanera
C’era una volta nel lontano Bosco di Acquanera, una bellissima coccinella di nome Iole.
Dal carattere dolce e sincero, allegra ed espansiva, stupenda nella cangiante tonalità delle sue tinte iridescenti, fasciata col rosso e col nero della sua veste briosa; un giorno la creatura era stata chiamata insieme a tutte le sue sorelle dalla bella Natura, per accompagnare con le sue danze la grande Festa della primavera, così da annunciare al creato intero l’arrivo della bella stagione.
E lusingata ed entusiasta all’appello, la creatura aveva accettato sin da subito col cuore a mille, ebbra di gioia, pronta a sfoggiare il meglio di sé.
C’era ancora una volta
Il Cantastorie di Terre Lontane racconta …
Noa la stella dei mari
C’era una volta una meravigliosa stella dai lucenti occhi viola di nome Noa.
Piccola, luminosa e bella la stellina viveva nel cielo dei Mari del Sud insieme a tutte le sue sorelle, allegra e sorridente, e come loro appariva nel buio ogni notte per rischiarare coi suoi raggi i meravigliosi flutti argentei dell’oceano e con esso tutte le sue creature, con calore e passione infiniti.
Gentile, dolce e sensibile la stella cullava però nel suo cuore a dispetto dei suoi simili, un grande sentimento d’amore, e per questo era malvista da tutti.
C’era ancora una volta
Agli antichi tempi di un Cantastorie errante …
Il nano Orazio
C’era una volta nella bellissima Valle di Corè, un giovane nano di nome Orazio.
Creatura saggia e accorta, dall’animo nobile ed idealista, lavoratore onesto ed instancabile, coraggioso e determinato, trascorreva lui le sue intere giornate come tutti gli altri minatori, nella Cava di Pietra del paese intento nel suo operato, collezionando talvolta anche dodici ore di lavoro tutte di fila, dedito ed attento alla sua attività sempre pronto a non risparmiarsi pur di compiere appieno e diligentemente il suo compito, docile ed operoso.
E per quanto non potesse vantare di certo coi suoi guadagni una vita da nababbo, niente sembrava essere in grado di smuovere la sua buona volontà e nulla sembrava essere capace di intaccare i suoi sani principi. Sempre pronto a onorare con coscienza i suoi obblighi, operaio puntiglioso e preciso.
C’era ancora una volta
Dall’antico inchiostro di un Cantastorie errante …
Ayra l’Angelo dell’Undici Settembre
C’era una volta nell’alto dei Cieli Imperiali un giovane angelo dai ribelli capelli color delle fiamme e le lunghe ali di cristallo, di nome Ayra.
Generato a difesa del Genere Umano, sin dalla nascita la creatura era stata addestrata all’arte del combattimento dai più grandi maestri celesti attraverso i più evoluti piani di strategia bellica.
Allievo fra i più tenaci ed esemplari, abile come nessuno nell’adoperare la spada e nel destreggiarsi con ogni tipologia d’arma consentita dagli spiriti eletti, Ayra era divenuto sin da subito il migliore dello stuolo angelico, e una volta adulto era stato istantaneamente collocato a capo dell’Esercito Celeste senza designazione di sorta, votandosi fedelmente al suo ruolo.
C’era ancora una volta
Il Cantastorie di Terre Lontane racconta …
La principessa delle maree
C’era una volta una giovane e bella principessa che racchiudeva nel proprio cuore un immenso dolore, senza che nessuno né al Castello né fra i suoi conoscenti riuscisse ad accorgesse … o forse volesse accorgersene.
Lei infatti celava la sua infelicità amministrando le cose del proprio Regno, muta e solerte, vegliando sui suoi sudditi e sui loro bisogni senza curarsi d’altro, senza tradire mai un lamento. E nessuno si soffermava mai a leggere le ombre che offuscavano i suoi occhi.
E ogni notte, dopo aver compiuto le mansioni a lei spettanti, la fanciulla adorava recarsi finalmente libera, nella sua solitudine, verso la scogliera più alto del Regno per cercare conforto nel suo unico confidente: il Mare.
C’era ancora una volta
L’antico canto dei delfini Cantastorie …
La sirena dei mari
C’era una volta nello splendido Regno di Mare Lontano, una bellissima sirena dalla coda blu, di nome Lilia.
Seduta su di uno scoglio, muta e solitaria, col muso perennemente tinto di rosso ciliegia, la dolce creatura, trascorreva le sue intere giornate puntando dinanzi a sé l’orizzonte, in perenne attesa.
Con lo sguardo fisso perso nel vuoto, le mani giunte in grembo e i lunghi capelli sciolti a incorniciarle il volto, nessuno aveva mai più udito da tempi immemori il suo splendido canto allietare il creato, né aveva più contemplato il suo meraviglioso corpo vibrare fra le onde del mare, perennemente sola, ritirata nel silenzio del suo cuore, seduta sopra la pietra ad aspettare.