La magia dell’agrifoglio giapponese
Hachikō. Una dolcissima storia d’amore
Hachikō (ハチ公, Hachikō?) (10 novembre 1923 – 8 marzo 1935) fu un cane di razza Akita che dopo la morte del suo padrone (pendolare, per esigenze di lavoro, sulla linea ferroviaria Tokyo -Shibuya) si recò ogni giorno – per quasi dieci anni – ad attenderlo, invano, alla stazione. La vicenda ebbe un enorme riscontro nell’opinione pubblica dell’epoca e ben presto Hachikō divenne, in Giappone, un emblema di affetto e lealtà. Nel 1934, al fedele animale fu dedicata una statua e, negli anni, la sua storia divenne il soggetto di un film e alcuni libri. Conosciuto anche come Chūken Hachikō (忠犬 ハチ公,, Chūken Hachikō? letteralmente cane fedele Hachikō), il suo vero nome era Hachi (il suffisso “kō” è usato come vezzeggiativo).
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